Chiesto il finanziamento per l’apertura di nuovi cpt a Milano
by liquida on Set.20, 2006, under Milano e dintorni
Il Vice Sindaco annuncia l'intenzione di chiedere fondi al Governo per aprire nuove strutture di premanenza dei clandestini in Lombardia.Milano, 18 settembre 2006 – "Chiederò al Governo nuovi fondi per aprire nuovi cpt in Lombardia e a Milano". Lo annuncia il deputato di Alleanza Nazionale e Vice Sindaco di Milano, Riccardo De Corato, (nella foto) che condivide le dichiarazioni del vice Presidente della Commissione Europea Franco Frattini sul fatto che i Cpt non possono essere chiusi in quanto ci sono dei vincoli per i paesi dell'area Shenghen, a cui viene imposta la realizzazione di queste strutture di accoglienza.
De Corato sottolinea poi la necessità "quanto mai impellente, di potenziare le strutture esistenti e costruirne di nuove su aree del Demanio dello Stato, anche riconvertendo strutture obsolete e in disuso, come vecchie scuole o caserme. I centri devono essere situati nei punti più caldi, come la città di Milano, dove si concentrano maggiormente i clandestini in cerca di lavoro dopo gli sbarchi. Senza un numero adeguato di Cpt manca un efficace strumento per contrastare una situazione che sta diventando sempre più complessa".
"Nel nord d'Italia ci sono solo tre centri, a Milano, Torino e Gorizia, – precisa il Deputato di Alleanza Nazionale – con una capienza complessiva di circa 350 posti. Quello di Milano inVia Corelli può ospitare circa 140 persone alla volta, un numero irrisorio rispetto alla reale necessità se pensiamo che in questi giorni le Forze dell'Ordine insieme all'amministrazione comunale hannoeffettuato 3 sgomberi: ex-area Falck, ex-istituto Marchiondi e via Cavezzali da cui sono stati messi in fermo per non essere in regola 210 clandestini". "Chiederò con un'interrogazione – conclude De Corato – un intervento del Governo perchè si attivi quanto prima a chiedere all'Unione Europea i fondi destinati al finanziamento di queste iniziative, che permetteranno di continuare a dare segnali fermi e decisi ai cittadini, utilizzando a pieno la funzione di questi Centri che servono a custodire i clandestini prima del loro rimpatrio".
20 Settembre 2006