Intervista a Giuliana Sgrena – Il Manifesto
by liquida on Gen.05, 2007, under Falluja la strage nascosta
Domanda: “Lei ha raccolto informazioni particolari su Falluya.
Risposta: “Ma su Falluya ma non solo su Falluya stando li avevo avuto racconti da parte degli abitanti per esempio sull’uso di armi particolari del tipo Napalm a Bagdad durante la battaglia per la presa dell’aereoporto dell’aprile del 2003 e poi avevo avuto delle testimonianze da altri abitandi di Falluya sull’uso di armi che probabilmente erano riconducibili al fosforo bianco, i
n particolare alcune donne che avevano cercato di rientrare nelle loro case e avevano trovato delle polverine particolari disperse su tutta la casa e gli stessi americani gli e le avevano detto che prima di entrare dovevano disinfestare la casa perché quelle polveri erano molte pericolose infatti loro avevano avuto anche degli effetti sul loro corpo.
Io avrei voluto anche intervistare queste persone ma purtroppo i miei rapitori che si dicevano far parte della resistenza irachena mi hanno impedito di raccontare quello che avevo saputo di Falluya rapendomi.
Questa guerra non può avere testimoni perché si basa sulle menzogne, gli americani hanno concesso di andare a Falluya solo ai giornalisti embedded e nonostante questo per esempio è uscita l’immagine del marines che spara sul combattente steso a terra disarmato nella moschea di Falluya, ma proprio perché questa immagine è riuscita ad uscire non si sa bene come ed’è stata diffusa in tutto il mondo e quel giornalista della Nbc è stato subito espulso dal gruppi degli embedded.”