Elezioni a telecomando
by liquida on Gen.13, 2007, under Articoli
Columbus, Ohio 13 Dicembre 2004 Il cittadino Clinton Curtis testimonia di fronte alla Commissione Parlamentare per le presunte irregolarità di voto durante le presidenziali americane del 2004.
Domanda: ”E il tipo di programma che lei ha scritto era qualcosa che i responsabili delle elezioni avrebbero potuto rilevare?”
Riposta: “: Non se ne sarebbero mai potuti accorgere”.
Domanda: ” Può ripetere per favore la risposta?”
Riposta: “:Non se ne sarebbero mai potuti accorgereDomanda: ” Signor Curtis, qual è il suo nome completo?
Risposta: “Mi chiamo Clinton Eugene Curtis
Domanda: ” E dove vive?”
Risposta: “ Thalasse, Florida”
Domanda: ” E che mestiere fa?”
Risposta: “ Faccio il programmatore di computer”
Domanda: ”Esistono dei programmi che possono utilizzare di nascosto per falsare delle elezioni?” Riposta: “Si”.
Domanda: ”Lei come lo sa?”
Risposta: Perché nell’Ottobre del 2000 ho scritto un programma sperimentale per l’attuale deputato Tom Feeney per la società dove lavoravo, a Oviedo Florida che serviva proprio a questo”.
Domanda: ”Quando dice “che serviva proprio a questo”, intende che falsava le elezioni?”.
Riposta: “: ”Poteva capovolgere il voto 51 a 49, per chiunque volesse, e in qualunque tipo di elezione”.
Domanda: ”E il tipo di programma che lei ha scritto era qualcosa che i responsabili delle elezioni avrebbero potuto rilevare?”
Riposta: “: Non se ne sarebbero mai potuti accorgere”.
Domanda: ” Può ripetere per favore la risposta?”
Riposta: “:Non se ne sarebbero mai potuti accorgere
Domanda: ”Quindi come si fa ad accorgersi di un programma nascosto in grado di truccare le elezioni?”
Riposta: “Bisogna poter esaminare il codice sorgente, oppure dovresti fare il confronto fra i tagliandi elettorali e il numero totale dei voti, altrimenti non c’è modo di scoprirlo.” Vista la disponibilità di questo tipo di programma che falsifica le elezioni e viste le testimonianze fatte sotto giuramento, di sostanziali anomalie di tipo statistico e visto lo scarto grossolano fra gli exit – polls e i risultati definitivi Domanda: ”Lei è in grado di dire secondo lei se l’elezione presidenziale dell’Ohio è stata falsificata?
Riposta: “Si direi che lo è stata. Quando gli exit-polls differiscono in maniera sostanziale dal risultato finale, vuol dire che probabilmente è stata truccata”.
Domanda: ”Chi ha detto che le ha chiesto di preparare..”
Riposta: “Me lo ha chiesto Tom Feeney, ora è deputato a Washington, allora era il presidente della Camera della Florida”.
Domanda: ”Lui le ha chiesto di fare un programma in grado di falsificare un’elezione..”
Riposta: “Si”
Domanda: ”Mentre era il presidente della Camera della Florida”?
Riposta: “Si”
Domanda: ”Questo è durante o prima delle elezioni del 2000”?
Riposta: “Si era ottobre fine settembre”
Domanda: ”E ha mai spiegato perché voleva un programma per falsificare un’elezione”?
Riposta: “No, io subito avevo pensato che vi volessero evitare di essere ingannati quindi ho portato tutta la documentazione di quello che voi avreste richiesto, di cosa avreste cercato nel codice, di come vi sareste assicurati che nessuno vi ingannasse, come fare ad assicurarsi che tutte le macchinette avessero i loro tagliandi.
Così avreste potuto ricontare qualunque risultato sospetto”.
Domanda: ”Per tagliandi intende dire la documentazione su carta”?
Riposta: “Si, la copia su carta. E poi ho dato il tutto alla signora Yeng, le ho detto ecco il rapporto, ecco il programma e lei mi dice “Guardi che non ci siamo capiti, noi dobbiamo nasconderlo, il trucco nel programma”, nascondere il trucco non scoprirlo? “Non scoprirlo perché ci serve per controllare il voto nella florida del Sud”.
Questo è quello che ha detto”?.
Domanda: ”Questo è quello che ha detto?
Riposta: “Si”.
E lei ha testimoniato il vero?
Riposta: “Si”
Grazie.