I dimenticati del Delta
by liquida on Feb.07, 2007, under Articoli
"Ci hanno abbandonato, non ne possiamo più, fate qualcosa.
Il manifesto è riuscito a incontrare Francesco Arena, Cosma Russo e Imad Saliba, i tre tecnici dell'Agip rapiti due mesi fa in Nigeria dai ribelli del Mend.
Accusano: «Il governo italiano non fa nulla, la nostra compagnia ci sta lasciando qui a marcire.
Questa gente vuole solo un po' dei proventi del petrolio, li sfruttano da anni». L'attesa a Port Harcourt, un viaggio in barca nella notte, l'incontro con gli ostaggi.
Il capo dei ribelli, Jomo Gbomo: «Non li libereremo senza contropartite».
Eta deve fare i conti con un disturbo respiratorio cronico grave.
"I suoi vicini di casa la chiamano 'la tosse' – scrive il Los Angeles Times apparso il 7 gennaio 2007 – I medici locali l'attribuiscono ai fumi e alla fuliggine vomitati ogni giorno dalla torre di un impianto dell'ENI , le cui fiamme illuminano giorno e notte Ebocha.
E che, tra gli investitori, annovera la Bill & Melinda Gates Foundation" (…)
Ben tre giornalisti del Los Angeles Times – Charles Piller, Edmund Sanders e Robyn Dixon – hanno condotto oltre 90 interviste, consultando centinaia di documenti.
"Queste compagnie sono responsabili delle emissioni che saturano il Delta con un inquinamento che va ben oltre i limiti consentiti dalla legge in Europa e Stati Uniti", punta il dito il Los Angeles Times.
Il dottor Elekwachi Okey, medico di Ebocha, dove vive il piccolo Justice, parla di "vera e prpria epidemia di asma, bronchite e tumori ai polmoni che tormenta tutti, grandi e piccoli". "Qui siamo tutti fumatori – spiega il dottore – ma non di sigarette".