Primo processo a Guantanamo
by liquida on Feb.11, 2008, under Cuba/Dentro Guantanamo
Nulla di democratico, o meglio, un fittizio processo per incolpare finalmente qualcuno dell’uccisione di 2.973 persone.
A Guantanamo ci dovrebbe essere Bush e la sua amministrazione, ma tant’è che questi sei imputati hanno tutta l’aria di dare un colpevole reale a quanti in America iniziano a credere in quel complotto che è stato l’11 settembre.
Il tutto mentre Gates accusa il fallimento delle missioni Nato in Afganistain.
A Cuba intanto giornalisti e uccelli del malaugurio vanno alla ricerca della notizia sull’ora finale della rivoluzione.
Menomale che sia solo una notizia che fa tanto notizia, ma è solo una bufala.
Agosto 27th, 2008 on 11:15 pm
Si vabb ma Blondet è un coglione dai non puoi pensare che un ragionamento anche se pur minimo possa venire da quell’essere..
Febbraio 19th, 2008 on 10:32 am
L’utilità di sapere come siano andate veramente le cose.
Vero che fu un atto terristico, ma troppe circostanze e avvenimenti mi fanno pensare che ci sia stato altro, che ci stata la
complicità del governo Statunitense che si è sempre detto inattaccabile.
Non è una comoda favola, al contrario credo sia un incubo che purtroppo ha motivo di essere visto in questo modo.
Ci sono controinchieste che provano quello che alcuni pensando,
A questo proposito non voglio elencartene i motivi perchè ho aperto uan categoria apposta “M √ – 9/11 =C” visto che appunto facile
parlarne di certo non lo è.
Febbraio 18th, 2008 on 5:44 pm
Il discorso di “democrazia” è relativamente marginale, infatti non capisco bene perchè tu l’abbia citato. Per altro non erano democrazie l’Afghanistan sovietico e nemmanco l’Arabia Saudita più volte colpita dai Jihadisti. Dietro l’11/9 vi sono delle banalissime ragioni economico-sociali. Come in qualsiasi ogni atto di natura politica.
Se fai la potenza imperiale è naturale che scontenterai qualcuno Ed è altrettanto naturale che quel qualcuno “risponda al fuoco”, o almeno ci provi. E,scartata per ovvi motivi l’opzione militare, rimane solo il terrorismo. Che non sarà bello ma è maledettamente efficace, basta vedere il suo effetto sull’opinione pubblica per farsene un idea. Poi uno può pensare che sia tutta una costruzione ordita da un branco di malvagi alla casa Bianca ma, oltre ad essere una comoda favola, non so che utilità possa avere.
Febbraio 17th, 2008 on 11:20 pm
Quindi tu credi sia stato un attentato alla democrazia ben riuscito?
Febbraio 16th, 2008 on 12:11 pm
tutto giusto, solo che l’11/9 non è stato un complotto. Se non nella mente di Blondet e soci off course.