Liquida

“Cuore nero” o covo nero?

by on Apr.08, 2007, under Antifa, Milano e dintorni

Sabato 14 in viale Certosa aprirà l’ennesimo Circolo nazi-fascista a Milano.     

Nel comunicato di inaugurazione si presentano così:

Un gruppo di giovani camerati milanesi, amici e militanti di vecchia data, provenienti da diverse esperienze politiche ed organizzative, ha deciso di creare un punto di riferimento, ritrovo, aggregazione, dibattito ed approfondimento culturale, aperto a tutte le realtà della composita ed eterogenea comunità ideale della destra lombarda.

I PERSONAGGI INVITATI ALL’APERTURA

Gabriele Adinolfi:
Inizia la sua attività politica alla fine degli anni ’60 nelle filadell’Msi a Roma.
Dal 1970 in poi aderisce alle formazioni extraparlamentari come Fronte Studentesco, Avanguardia Nazionale, Lotta di Popolo.
Nel 1977 insieme a Giuseppe Dimitri e Roberto Fiore (attuale segretario diForza Nuova) fonda Terza Posizione. Condannato sia nell’ambito dell’inchiesta su Terza Posizione che sui NucleiArmati Rivoluzionari, Adinolfi prima è latitante in vari paesi europei, poiripara in Francia dove si dedica all’attività di analisi e ricerca. Partecipa a pubblicazioni clandestine (Terza Posizione/Dixie) e successivamentefonda il Centro Studi Orientamenti & Ricerca. Rientra in Italia nel 2000, grazie alla prescrizione della pena, subito sipresenta come saggista e intellettuale di riferimento per la destra radicalenostrana.
I suoi articoli compaiono su riviste come Rinascita e Contropotere,scrive “Noi Terza Posizione” in collaborazione con Roberto Fiore e lopresenta in giro per l’Italia. E’ tra gli animatori dell’Università d’estate del 2000 in provincia di Varese. Promuove le cosiddette “serate Pavolini” dove si declamano poesie di Pavolini, visionano filmanti dell’Rsi e si cantano canzoni delle Brigate Nere.Continua a dedicarsi all’attività culturale entrando anche a far partedella redazione di Orion, collabora con Noreporter, network telematico delladestra radicale, fonda il centro studi Polaris che si propone di formarepoliticamente i militanti neofascisti.
Si distingue tra i teorici di riferimento e gli organizzatori dell’interoscenario della destra oltranzista. Da Roma con le Occupazioni a Scopo Abitativo (OSA) e la famigerata CasaPound, fino a Torino con la Comunità Militante Asso di Bastoni e i tentativid’infiltrazione dei movimenti di protesta popolare come nel caso della lottain val di Susa contro la Tav.
E’ referente del Soccorso Sociale progetto che promuove campagne populiste,non sempre immediatamente connotate, come ad esempio quella sulle “strisceblu” contro i parcheggi a pagamento, il tema della casa per il MutuoSociale…

Maurizio Morelli
Sanbabilino degli anni Settanta, condannato a 18 anni di carcere per ilconcorso nell’omicidio dell’agente di polizia Antonio Marino, colpito alpetto dal lancio di una bomba a mano, a Milano il 12 aprile 1973, durante gliscontri seguiti ad una manifestazione organizzata dal Msi e dalla maggioranzasilenziosa.
Nel 1984 fonda Orion che non è soltanto una rivista. Attorno ad essa si èsviluppata una casa editrice (la Società Editrice Barbarossa), ed una libreria(la Bottega del Fantastico), le cui vetrine danno su Via Plinio. Si accredita su posizioni nazional-bolsceviche e comunitariste con il rifiuto della contrapposizione classica destra/sinistra e la ripresa del modello storico del primo fascismo con le sue componenti “socialiste” riemerse poi nella Rsi.Propaganda uno “spazio eurasiatico” antioccidentale e antiamericano, portaavanti tesi anticapitaliste, antimperialiste, antisioniste e negazioniste. Per qualche tempo Orion ha anche cercato di costituire una propriaorganizzazione politica (Nuova Azione), intessendo rapporti per una rete alivello internazionale (Sinergie Europee), ma senza risultati significativi.L’ambizione è quella di voler rappresentare un riferimento a livellointellettuale, una specie di “pensatoio” per l’insieme della destraradicale, promuovendo fra l’altro le cosiddette “Università d’estate”,rivolte, come occasione d’incontro, trasversalmente a tutte le realtà delladestra radicale. Una sorta di ritiro seminariale e ludico (concerti nazi rock,attività sportive..).

Guido Giraudo
Militante della destra radicale dagli anni ‘70 con esperienze nel delcircolo Alternativa Nazionale, nella Giovane Italia e come dirigente nazionaledel FUAN. Nel 1977 inizia a fare il giornalista.
Nel 1978 diventavice-direttore del "Candido" un settimanale di destra fondato da GiovanniGuareschi e Giorgio Pisanò (fondatore del partito Fascismo e libertà).Componente del gruppo musicale “Amici del Vento”, ha fondato nel 1997 aMilano l’archivio storico Lorien della musica alternativa (nazionalista/ identitaria)/non conforme) definita da lui stesso una forma di militanza.Coautore del libro “Sergio Ramelli: una storia che fa ancora paura” sidistingue per la promozione di iniziative editoriali e musicali.
Alla domanda Quale è o è stato il più grande personaggio nella storiaitaliana e perché? Risponde: Se ci limitiamo all’Italia unita nessun altro personaggio ha saputo lasciare una traccia nella società, nel costume e anche nella cultura, più marcata e personale di Mussolini. Se si pensa a quanto è stato realizzato per sua espressa volontà – e ancora oggi è da noi correntemente fruito – in “soli” vent’anni di governo si rimane stupiti. Quando il livore politico lascerà spazio alla storia (e sta già, in parte, avvenendo) anche gli italiani, tenuti finora nell’ignoranza forzata, potranno capire e riscoprire il genio innovativo, futurista ma tradizionale, edificatore, sociale e nazionale diMussolini.

L’invito è rivolto:

-ai rappresentati della Destra in Italia: Roberto Fiore Forza Nuova On. Nello Musomeci Alleanza Siciliana On. Alessandra Mussolini
Azione Sociale On. Pino Rauti Movimento Idea Sociale On. Luca Romagnoli Fiamma Tricolore Sen. Francesco Storace – Ddestra Adriano Tilgher Fronte Sociale Nazionale.


-ai Dirigenti Lombardi e Milanesi di: Azione Sociale (Roberto Giacomelli e Lino Guaglianone) Ddestra (On.Alberto Arrighi e Luciano Buonocore) Fiamma Tricolore (Attilio Carelli e Marco De Rosa) Forza Nuova (Duilio Canu e Roberto Cartocci) Movimento NazionalPopolare (On. Tomaso Staiti di Cuddia)


-a tutti i rappresentanti delle realtà e comunità militanti della Lombardia (in caso di conferma ufficiale della Vostra Presenza, indicheremo i Vostri nominativi ed il gruppo di appartenenza nel materiale propagandistico della iniziativa ed avrete modo di portare il vostro saluto durante la giornata)”
Con queste parole si annuncia l’apertura di un nuovo covo fascista a Milano, che si và ad aggiungere a una rete composita fatta di negozi, librerie, bar esedi politiche che costituisce il tessuto della destra della nostra città,dove da sempre settori più istituzionali si sono posti a garanti della scenadella destra più radicale.
Dopo la chiusura della Skinhouse di via Cannero ametà ottobre dell’anno scorso a causa dei lavori per il prolungamento dellametropolitana, ecco dove convoglieranno i neonazisti di Milano e dintorni.

Che cos’era la Skinhouse? Sede dell’associazione Spazio Libero che haraccolto i militanti della precedente esperienza di Azione Skinhead, scioltaper mano della magistratura nella prima metà degli anni ’90 (decreto“Mancino”), nuovi militanti e simpatizzanti più giovani.
La forza della Skinhouse è proprio stata il suo essere polo di aggregazione: per anni uno dei pochi posti in Italia in cui venivano regolarmente organizzati concerti nazi-oi e di musica identitaria, costante luogo di ritrovo degli Hammerskin provenienti da tutta la Lombardia (Milano, Varesotto, Brianza, Pavia, Bergamo) e dai più diversi background: giovanissimi dalla testa rasata di fresco, vecchi neonazi pelati e tatuati, giovani provenienti dalle curve… in particolare dalla Curva Nord dell’Inter, dove il gruppo Irriducibili, nato dalle ceneri dei vecchi Skins, ha finito per essere il riferimento del giro Skinhouse a S. Siro.
Negli ultimianni attorno alla Skinhouse sono nati numerosi gruppi musicali, ma non solo, è risultata essere una base organizzativa da cui sono partite azioni come il raid squadristico dell’agosto 2004 sui Navigli dove 6 persone venivano accoltellate. L’associazione Aurora Boreale e il circolo Cuore Nero non rappresentanoperò solo la riproposizione del modello Skinhouse. Da quanto si evince l’intenzione è di essere luogo di incontro e confronto delle varie esperienze della destra, radicale e istituzionale.
Tra gli organizzatori compaiono personaggi conosciuti del panorama neonazista milanese tra cui: uno dei fratelli Todisco,“Todo” (capo ultrà degli Irriducibili dell’Inter, già esponente di Azione Skinhead, animatore della Skinhouse, proprietario del negozio “Il Sogno di Rhoan” in via Parateo e la linea di abbigliamento“Calci e Pugni”) e Roberto Jonghi Lavarini (candidato indipendente in Alleanza Nazionale. Personaggio all’apparenza folkloristico, ma che negli anni è riuscito a porsi, anche grazie alla sua disponibilità finanziaria, come elemento di congiunzione e saldatura tra diverse componenti).
È importante sottolineare anche la scelta della zona in cui dovrebbe aprire il circolo. Da più di un anno esiste un tentativo di radicamento , o meglio dioccupazione, del territorio con l’apertura di alcune attività commerciali e la presenza quotidiana nei bar e nei locali da parte dei promotori e del loro ambiente.

Credibilmente anche in prospettiva di un lavoro politico in un territorio che è attraversato da significative problematiche sociali, le più evidenti il campo nomadi di via Triboniano e la prostituzione davanti al Cimitero Maggiore, che possono essere strumentalmente usati per propagandare idee e politiche intolleranti e xenofobe.

 

 


1 Comment for this entry

  • tranquillo

    A Milano, la strana coppia TODISCO-JONGHI stanno creando un vero e proprio blocco politico-sociale che unisce l’estrema destra extraparlamentare (skin, fiamma, forza nuova, rauti e la mussolini) alla destra istituzionale (alleanza nazionale, lega ma anche forza italia), passando per le curve più violente dello stadio, le bande giovanili della periferia e la vera e propia criminalità organizzata detita al traffico di armi e droga e legata alla mafia italiana ed internazionale. basta guardare il sito, il curriculum e le frequentazioni dello jonghi lavarini (la famiglia la russa, il senatore marcello dell’utri, l’ex nar lino guaglianone, il mafioso salvatore morabito fino a gabriele albertini e persino a letizia moratti con la quale si fa fotografare sorridente). la stessa operazione è stata iniziata già qualche anno fa proprio dal guaglianone e dalla sua pericolosa compagnia di amici e camerati (il trafficante d’armi mimmo magnetta, le famiglie calabresi di buccinasco e cologno e gli ex terroristi adinolfi, ferri e murelli). ricordiamo che il guaglianone siede ancora nel consiglio di ammimnistrazione delle ferrovie (in quota an) e le sue manifestazioni “sportive” sono interamente finanziate dalla regione lombardia (precisamente dall’assessore razzista prosperini. il quadro che si delinea è decisamente preoccupante. bisogna impedire che questi poteri si saldino facendo blocco a danno del progresso e della democrazia.

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