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BERLINO – Incidenti fra polizia e manifestanti sono avvenuti nella tarda serata di ieri ad Amburgo (nord della Germania) nel corso di una dimostrazione organizzata da gruppi dell'autonomia di sinistra per protesta contro le retate attuate ieri dalle forze dell'ordine in vista del vertice del G8 di inizio giugno a Heiligendamm (nordest)

Come ha reso noto stamane la polizia, tre agenti e una passante sono rimasti feriti, mentre otto dimostranti sono stati arrestati. La polizia ha fatto uso anche di idranti per disperdere i manifestanti.
Dimostrazioni contro le retate preventive della polizia in vista del G8 si sono tenute ieri sera anche in altre città tedesche, fra cui Berlino e Kiel (nord). In totale sono stati circa 5 mila i dimostranti scesi in piazza.
A Berlino, dove hanno manifestato in tremila, sono state arrestate quattro persone, anche se non si sono registrati incidenti di rilievo. A Kiel i dimostranti scesi in piazza sono stati circa duecento.
Ieri, a un mese dal vertice del G8 – in programma dal 6 all'8 giugno nella località balneare baltica di Heiligendamm – la polizia, mobilitata con 900 uomini, aveva attuato in varie località del nord della Germania controlli e perquisizioni in decine di abitazioni, uffici e centri di raduno dell'autonomia di sinistra. Obiettivo principale erano una ventina di persone sospettate di aver creato una organizzazione eversiva decisa a mettere in atto attentati e altre azioni violente per disturbare o impedire il vertice degli Otto Grandi.
I gruppi della sinistra e il movimento no global hanno protestato accusando le forze dell'ordine di voler criminalizzare la protesta pacifica contro il G8.
In vista del vertice, una barriera metallica di 13 km è stata eretta tutt'intorno a Heiligendamm, dove per il summit di inizio giugno saranno mobilitati oltre 16 mila agenti di polizia.

SDA-ATS