Liquida

Riprendersi le strade

by on Gen.24, 2009, under Milano e dintorni

Il ritorno non è mai bello in questi casi.
Amo Milano come la odio, ho tanta rabbia verso questa città, ma nonostante questo continuo a sperare che possa tornare ad essere e essere, esistere.Lo sgombero di Cox, le uscite di De Corato, la cultura di un archivio in custodia cautelare in attesa di una decisione, di qualcuno che presumibilmente quel posto non lo ha mai visto e vissuto, di un giudice.
Non si può far finta che sia soltanto l’ennesimo sgombero, ne abbiamo già visti abbastanza e il prossimo potrebbe essere Transiti, Torchiera come vorrebbe il pagliaccio, il 30 Pergola ridarà lo spazio alla proprietà, anche se non ci sarà uno sgombero sarà lo stesso una sconfitta per tutti.
Questa città non può morire così facilmente, o meglio, non può lasciare il posto a covi fascisti.
Perchè se dobbiamo dircela, diciamocela tutta.
Nonostante il curriculum penale aggiornato ultimamente dei fondatori di Cuore Nero, continua a rimanere aperto, inoltre, corcerti e manifestazioni pubbliche di certi gruppi fascisti e nazisti sono inquietanti e non accettabili, per De Corato e giunta invece vanno bene.
C’è qualcosa che non funziona. Si chiama repressione, fascismo, connivenza, revisionismo.
Ci si scorda sempre che si è in un paese antifascista ma solo sulla carta per alcuni, dobbiamo ricordarcelo più che ricordarlo.
Forse l’introduzione allo studio della Costituzione non è poi male dopotutto per alcuni, iniziando dal presidente del consiglio Silvio Berlusconi, passando poi alle persone che al suo fianco stanno facendo di questo paese in crisi un relitto, per la sola voglia di potere e soldi.

"La tele dice che le strade sono pericolose, ma l’unico pericolo che sento veramente è quello di non riuscire più a sentire niente"

Da "Fango" di Lorenzo


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