Liquida

Da quando sono tornata devo fare i conti con un mondo diverso da Cuba,
con le sue cose positive e le sue mille e per me insormontabili cose
negative che mi obbligano ad andarmene appena posso, praticamente mai e
comunque non quanto vorrei.
Cuba non è facile da vivere, di Cuba bisogna conoscere storia (tutta la
storia), province e persone per riuscirla ad amare veramente.

Non avevo il pc non avevo internet per cui come ai bei vecchi tempi ho preso un tacquino ed ho iniziato a scrivere

A parte piccoli problemi di fuso orario, due check-in non si sa bene
perchè, il gallo che alle sei inizia a cantare, Cuba mi ha ridato il
suo benvenuto come non potevo sperare.
Sono arrivata a casa alle 4.00 e Ihosvel mi aspettava, mi ha spiegato
che da lui l’indomani non c’era posto e che mi avrebbe aiutato a
cercare casa.

(Sandino, la casa particolar in cui ho messo il primo piede scesa
dall’aereo era a cinque minuti dal centro, anche se quella notte mi
sembrava così isolata che alla fine ero anche contenta di non
rimanerci. In quella casa ci sono ritornata .. )

Detto fatto. Di mattina mi ritrovo in una casa particolar nel pieno centro di Santa Clara in una casa deliziosa.
La cosa inaspettata stamattina mentre io e Ihosvel aspettavamo che si
liberasse la stanza è stata la sua proposta di andarlo a vedere… si
vederlo!

"Me ne vado con più speranza verso i figli di questa che è una terra
piena di odori ed emozioni, piena di contraddizioni, da difendere,
unica.