Liquida

   Obama non allenta le restrizioni a Cuba, Obama finge di dare un contentino a quanti lo hanno eletto per i suoi discorsi sul miglioramento dei rapporti con Cuba.
Fidel Castro invece, come una cantilena inascoltata, continua a chiedere l’unica cosa che possa essere chiesta e cioè la fine del blocco contro Cuba.
Un presidente americano allenta leggi, un presidente americano rafforza queste leggi.
Inoltre, se gli aerei americani di linea dovranno avere il permesso dall’Havana per atterrare, perchè quelli che invece provengono dai campi terroristici in Usa come quelli di Miami e che volano su territorio cubano di fatto non violerebbero le leggi di un paese e continuano a fare vittime sulla popolazione cubana e all’agricoltura con i loro veleni?
Cinque persone per questa complicità americana rimangono ancora incarcerate negli Stati Uniti, le loro mogli non possono neppure visitarli e questo da più di dieci anni.
Quali miglioramenti nella vita dei cubani? Pochi, nessuno.
Sulla chiusura della base di tortura gratuita di Guantanamo tanti discorsi, sul ritiro immediato e della restituzione della provincia di Guantanamo dove la bandiera cubana è a mezz’asta da anni nessuna.
Potranno fare gare le imprese di telecomunicazione e televisive.
Sulle seconde è più quello che si vede a Cuba di americano di quanto possa essere visto negli Stati Uniti qualcosa di cubano o di Cuba, inoltre ci sono televisioni e radio illegali a Cuba di dissidenti cubani che vivono a Miami, invocano che i cubani si ribellino a Fidel, inutilmente.
Sulle telecomunicazioni.
Da Cuba i cubani non possono andarsene e c’è una sola impresa che gestisce la telefonia e costa un patrimonio e non solo per i cubani.
Di questo allentamento ne godrebbero in pochi, troppo pochi per poter essere visto come un miglioramento nei rapporti tra due paesi.

La foto è stata scattata al museo di Holguin