Liquida

BAGHDAD: Jesse Spielman, è stato condannato a 110 anni di reclusione per aver violentato e ucciso una ragazzina irachena di 14 anni dopo aver sterminato la sua famiglia. Lo ha annunciato in serata l’ esercito americano. Il crimine fu commesso il 12 marzo 2006 a Mahmudiya, un villaggio circa 30 chilometri a sud di Baghdad. «Il soldato di prima classe Jesse Spielman è stato condannato a 110 anni di carcere, con possibilità di liberazione condizionata, per il suo coinvolgimento, nel marzo 2006, nello stupro di una giovane irachena di 14 anni e l’assassinio di lei e di tre membri della sua famiglia», afferma l’esercito in un comunicato.

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Martedi’ 8 Maggio 2007

Provincia di al-Anbar:Al-Haqlaniyah.

In dispaccio di Martedi’ mattina la Quds Press ha informato che Domenica scorsa vicino al-Haqlaniyah, suburbio di al-Hadithah, 270 chilometri a nordovest di Baghdad, secondo informazioni della polizia fantoccio combattenti della Resistenza nel corso di un combattimento con gli americani hanno distrutto con un razzo e col fuoco di mitragliatrici un loro spazzamine e ucciso tutto il suo equipaggio.
Data l’intensita’ del combattimento, lo spazzamine e’ rimasto abbandonato in fiamme per ore, e solo dopo gli americani vi si sono potuti avvicinare per estrarne i corpi dei morti, che un elicottero ha portato via.
Il Consiglio Municipale di al-Hadithah ha anche riferito di altro scontro fra americani e combattenti della Resistenza muniti di armamento leggero e medio nel quartiere ad-Dawahir vicino al-Hadithah, durato circa mezz’ora. Un veicolo americano distrutto, e morto o ferito il suo equipaggio. Circondata e rastrellata la zona alla vana ricerca degli attaccanti, mentre altro elicottero caricava morti e feriti.

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Il decreto sulle missioni all'estero appena approvato prevede 3,5 milioni di euro per la stipula di un contratto per la protezione dell'Unità di Sostegno alla Ricostruzione irachena. (continue reading…)

E’ possibile che un ritiro rapido degli Stati Uniti peggiori in modo drammatico la situazione?
Certamente si, ma è altrettanto possibile che mantenere le truppe sul campo abbia lo stesso effetto.

Di Robert Dreyfuss (continue reading…)

Un soldato americano è stato condannato a 100 anni di carcere per lo stupro e l’omicidio di una 14enne irachena e l’uccisione dei suoi familiari, nel marzo dell’anno scorso a Mahmoudiya, vicino Baghdad. Il sergente Paul Cortez, 24 anni, si è dichiarato colpevole evitando così la condanna a morte. Fra dieci anni potrebbe avere la libertà condizionata. 

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WASHINGTON – Il Senato americano si schiera contro il presidente Bush. Contestato per la decisione di inviare nuove truppe in Iraq, Bush ha già dichiarato che procederà anche contro il parere del Congresso. A scatenare la bufera è stata Hillary Clinton che ha annunciato di voler presentare al Congresso una risoluzione per impedire l'invio di un contingente di 21.500 soldati, anticipato dal presidente americano la settimana scorsa. (continue reading…)

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La testimonianza del fantasma, l’uomo reso famoso dalla foto che lo ritrae legato ai fili della corrente incappucciato (continue reading…)

19 marzo 2003
Bush e le forze armate degli Stati Uniti hanno invaso l’Iraq, un paese sovrano, un paese che non aveva mai attaccato gli Stati Uniti, un paese che non aveva mai minacciato di attaccare gli Stati Uniti, un paese che non aveva mai provocato la morte di un cittadino statunitense. (continue reading…)