Liquida

   Obama non allenta le restrizioni a Cuba, Obama finge di dare un contentino a quanti lo hanno eletto per i suoi discorsi sul miglioramento dei rapporti con Cuba.
Fidel Castro invece, come una cantilena inascoltata, continua a chiedere l’unica cosa che possa essere chiesta e cioè la fine del blocco contro Cuba. (continue reading…)

Il film sottolinea alcuni aspetti e qualità del Che, come l’essere stato un combattente, un rivoluzionario che amava e un medico, ma che prima di tutto sapeva essere anche un uomo.
Di Cuba non è cambiato molto rispetto a quei tempi, le strade, le case, le piazze e perfino le macchine sono rimaste le stesse.
I problemi di Cuba e del popolo cubano anche.

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Da quando sono tornata devo fare i conti con un mondo diverso da Cuba,
con le sue cose positive e le sue mille e per me insormontabili cose
negative che mi obbligano ad andarmene appena posso, praticamente mai e
comunque non quanto vorrei.
Cuba non è facile da vivere, di Cuba bisogna conoscere storia (tutta la
storia), province e persone per riuscirla ad amare veramente. (continue reading…)

Freedom to Travel to Cuba Act è il titolo della legge proposta negli Stati Uniti e che darebbe la possibilità agli americani di poter viaggiare liberamente verso Cuba per la prima volta dal 1963.
La legge non riguarderebbe solo i ricongiungimenti familiari o colori spinti da ragioni familiari, ma anche tutti gli statunitensi che volessero visitare legalmente l’isola.
Si calcola che circa 130mila statunitensi viaggiano, ogni anno, illegalmente a Cuba, utilizzando terzi paesi.

Info su Granma
Per altre notizie su Cuba: juventudrebelde

no un paso atrás

5 gennaio: Ci siamo, siamo davvero agli sgoccioli e finalmente si parte.
Una
sofferenza a volte andare in un posto che ami così tanto sapendo che in
altri posti, ci sono guerre e genocidi come quello che sta accadendo a
Gaza, le cose, anche se fa male bisogna per onor del vero chiamarle con
il suo nome.
Vicina sempre alla resistenza di qualsiasi popolo che
difende il suo paese, Gaza, Cuba come in questo caso, le strade sono di
chi ama, non di chi le occupa.
Intifada.
Hasta la victoria.
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A tutti i figli della stessa rabbia. (continue reading…)

10/09/2008: Ike colpisce Holguin e copre Cuba (continue reading…)

Apro il giornale, Fidel lo aveva detto che avrebbe avuto in serbo una sorpresa e forse molti immaginavano quale fosse.
Fidel lascia la presidenza lasciando tutti i suoi poteri al fratello Raul.
che dire.. nulla direi, in piena coerenza ha fatto ciò che era giusto fare non potendo più seguire attivamente il suo popolo e il suo governo. (continue reading…)

Nulla di democratico, o meglio, un fittizio processo per incolpare finalmente qualcuno dell’uccisione di 2.973 persone.
A Guantanamo ci dovrebbe essere Bush e la sua amministrazione, ma tant’è che questi sei imputati hanno tutta l’aria di dare un colpevole reale a quanti in America iniziano a credere in quel complotto che è stato l’11 settembre.
Il tutto mentre Gates accusa il fallimento delle missioni Nato in Afganistain.
A Cuba intanto giornalisti e uccelli del malaugurio vanno alla ricerca della notizia sull’ora finale della rivoluzione.
Menomale che sia solo una notizia che fa tanto notizia, ma è solo una bufala.