Cuba/Dentro Guantanamo
Mafia oltreoceano
by liquida on Dic.07, 2007, under Cuba/Dentro Guantanamo
Si denuncia la mafia di Miami ed i suoi salariati. E’
esistita ed esiste una mafia cubana dentro la comunità cubana fondata da Stati
Uniti del nord America ed altri posti del mondo. La sua direzione è nella città di Miami, stato della Florida,
Usa, composta in molti casi da opportunisti che non hanno lottato ne in favore
ne contro la rivoluzione cubana. (continue reading…)
Sedicesima volta che L’Onu vota contro l’embargo
by liquida on Ott.31, 2007, under Cuba/Dentro Guantanamo
184 paesi votano a favore della "Necessità’ di mettere fine al blocco economico, commerciale e finanziere imposto dagli gli Stati Uniti d’America contro Cuba". (continue reading…)
Campagna “Io con i 5 e tu?”
by liquida on Ott.21, 2007, under Cuba/Dentro Guantanamo
Stamattina sfoglio il manifesto, il popolo cubano dovrà eleggere 15 mila delegati delle 169 assemblee legislative del Potere Popolar, rimango sorpresa piacevolmente più di tutto da questa campagna però,
ho saputo i loro interi nomi e cognomi solo una volta tornata in Italia
ma molti a Cuba conoscono la storia di Antonio, Gerardo, Rene, Fernando, Ramón,
sfortunatamente ancora però a livello internazionale se ne parla ancora
troppo poco. (continue reading…)
Una malattia chiamata Cuba
by liquida on Ott.18, 2007, under Cuba/Dentro Guantanamo
Cuba è un paese che può essere amato o solo odiato per le sue infinite contraddizioni.
Io me ne sono perdutamente innamorata. Per i suoi luoghi, ma soprattutto per le persone. (continue reading…)
Cuba. Fidel Castro: l’ impero della droga è sostenuto dalla societa’ consumistica Usa
by liquida on Set.10, 2007, under Cuba/Dentro Guantanamo
Il presidente cubano, Fidel Castro, in una sua ennesima riflessione pubblicata oggi dalla stampa cubana sostiene che il presidente degli Stati Uniti applica ora ai Paesi dell'Apec e in Medio Oriente la politica a suo tempo applicata da Washington nei confronti dell'America Latina. (continue reading…)
Preso!
by liquida on Ago.27, 2007, under Cuba/Dentro Guantanamo
CUBA: URAGANO “DEAN”, DECRETATO LO STATO D’ALLERTA
by liquida on Ago.20, 2007, under Cuba/Dentro Guantanamo
La Difesa Civile di Cuba ha decretato lo stato di allerta nelle province orientali dell'isola in vista del possibile arrivo dell'uragano ''Dean''. Le autorita' hanno spiegato che l'allerta prevede cinque fasi in vista dell'eventuale passaggio di ''Dean'': fase informativa, allerta, allarme, emergenza e soccorso.
Rapporto Usa inguaia Rumsfeld
by liquida on Feb.04, 2007, under Cuba/Dentro Guantanamo
NEW YORK – Non si placano le polemiche sul segretario alla Difesa degli Stati Uniti Donald Rumsfeld. Accusato dai generali – che chiedono con insistenza le sue dimissioni – di una gestione fallimentare della guerra in Iraq, ora è travolto dalle rivelazioni del rapporto sui prigionieri di Guantanamo, il carcere speciale a giurisdizione americana sull’isola di Cuba, in cui sono detenuti senza legittimo processo i sospettati di terrorismo internazionale. (continue reading…)
Dentro Guantanamo
by liquida on Gen.11, 2007, under Cuba/Dentro Guantanamo
Secondo gli esperti di intelligence, se Erik Saar
dice il vero, a Guantanamo sarbebbe stata compromessa la guerra al terrore, falsando gli interrogatori di detenuti importanti.
Guantánamo, quattro anni di troppo: il caso di Jumah al-Dossari
by liquida on Feb.26, 2006, under Cuba/Dentro Guantanamo
Jumah Mohammed Abdul-Latif al-Dossari è stato arrestato in Pakistan alla fine del 2001 e trattenuto per diverse settimane dalle autorità di quel paese. In seguito è stato prelevato da agenti Usa e trasportato in aereo nella base di Kandahar, Afghanistan. Durante il volo è rimasto ammanettato, con le mani dietro la schiena, e incatenato. Quando ha protestato per il dolore, è stato preso a calci e pugni nello stomaco, facendogli vomitare sangue. Al-Dossari è rimasto nella base aerea di Kandahar per circa due settimane, in una tenda gelida che ospitava anche altri detenuti e con un secchio come toilette. È stato interrogato svariate volte e torturato (i segni sono ancora visibili). Nel gennaio 2002, è stato trasferito con un volo militare Usa a Guantánamo Bay. Per tutto il tempo del viaggio, è rimasto incatenato alla struttura interna del velivolo ed è stato costretto a indossare cuffie e occhiali da lavoro con le lenti annerite. Anche in questo caso, ha protestato ed è stato picchiato. In seguito, gli sono state date delle pillole per farlo dormire. Dopo molte ore, l’aereo è atterrato in una località ignota e al-Dossari è stato trasferito su un altro velivolo che si è diretto a Guantánamo Bay. Inizialmente, il prigioniero è stato messo nel campo X-Ray e lasciato ammanettato in una cella frequentemente visitata da topi, serpenti e scorpioni. In seguito, è stato spostato nel campo Delta, dove è rimasto in totale isolamento anche per cinque mesi consecutivi. (continue reading…)