Milano senza più l’Orso, chiuso il centro sociale di Dax
by liquida on Ott.13, 2006, under Milano e dintorni
Ennesimo sgombero e sconfitta. Ieri hanno chiuso l’Orso, l’Officina di resistenza sociale sui Navigli, una delle ultime esperienze di antifascismo di quartiere a Milano. Il luogo di Dax, assassinato da quattro coltellate di due fascistelli non lontano da qua. I suoi compagni si sono fatti portare via, quattro asserragliati dentro e una trentina sul portone; resistenza passiva e slogan di rito di fronte al consueto esagerato schieramento di forze dell’ordine. Poca gente attorno, il consigliere regionale Luciano Muhlbauer (Prc) a vigilare che non ci scappasse la manganellata e un anziano passante che chiedeva: «Ma chi c’è lì dentro il figlio di Totò Riina?». E’ il ritratto della fine di un’epoca che sarebbe bene per il movimento celebrare con un degno funerale laico, con tanto di festa, e con un battesimo per qualcosa di nuovo, introvabile forse in una sola definizione, ma senza le menate del passato di un’area che pochi anni fa avrebbe mobilitato in una mattina d’ottobre centinaia di giovani, compagni, proletari… L’onda dei centri sociali a Milano è finita da un po’, si sa, ma non si dice, perché fa male e alimenta il giro infinito di accuse e divisioni. (continue reading…)
Il sogno infranto di Bilal Ibrahim
by liquida on Ott.13, 2006, under Cpt
L'ingresso clandestino di Bilal Ibrahim in Italia era atteso da anni e, infatti, in tanti hanno gioito alla notizia del suo arrivo. Per comprenderne i motivi, bisogna immaginare il senso d'impotenza di chi raccoglie la testimonianza della vittima di un sopruso. Un immigrato ti dice di essere stato malmenato, un altro ti confida d'essersi sentito proporre una fuga a pagamento, un altro ancora ti racconta di un uomo in divisa che bestemmiava Allah. E tu sai benissimo che quella storia, benché ti sia apparsa del tutto vera, non potrai renderla pubblica. Sia perché il tuo testimone ha troppa paura di ritorsioni per accettare di esporsi, sia perché, nel caso in cui questa disponibilità esistesse, avresti la parola di un immigrato, per giunta "clandestino", contro quella di una qualche piccola o grande "autorità". (continue reading…)
Russia: uccisa Anna Politkovskaya
by liquida on Ott.08, 2006, under Anna Politkovskaja
MOSCA – Assassinata a Mosca Anna Politkovskaya, giornalista russa famosa in tutto il mondo per i suoi reportage sugli orrori della guerra in Cecenia e gli abusi compiuti dalle truppe federali. La donna è stata trovata morta nell'atrio dell'edificio in cui viveva da una vicina. Sul luogo del delitto, la polizia ha trovato una pistola e quattro bossoli. (continue reading…)
Lettera da un CPT
by liquida on Set.28, 2006, under Cpt
"E’ passato un altro giorno.Uno di quelli più brutti della mia vita nel lager per stranieri di via Corelli 28 a Milano.Da quando sono in Italia per la prima volta sono dispiaciuta per il modo nel quale si comportano le persone in uniforme che occupano determinati posti.Prima non pensavo che alcuni italiani potessero essere nazisti, però adesso, stando in questo posto da noi chiamamo lager, ho cambiato idea, sì possono. (continue reading…)
La notte di Gaza
by liquida on Set.21, 2006, under Guerre globali
Gaza è stata occupata di nuovo. Il mondo deve saperlo, e devono saperlo anche gli israeliani. Dopo il sequestro di Gilad Shalit, il militare rapito il 25 giugno, e ancor di più dopo lo scoppio della guerra in Libano l’esercito israeliano da un capo all’altro della Striscia sta demolendo, uccidendo e bombardando indiscriminatamente . Nessuno pensa di istituire una commissione d’inchiesta: la questione non è neppure all’ordine del giorno. Nessuno chiede perché si sta facendo tutto questo né chi lo ha deciso. E allora diciamocelo apertamente: il ritiro da Gaza è morto e sepolto. (continue reading…)
Telecom – Attentato alla democrazia
by liquida on Set.21, 2006, under Articoli
All'ombra della più grande azienda italiana, la Telecom, è cresciuta per anni una centrale di spionaggio illegale che non ha precedenti nella storia del nostro Paese. Giuliano Tavaroli, l'ex capo della Security di Pirelli e Telecom arrestato ieri con altre 20 persone, aveva ai suoi ordini un esercito aziendale di 500 dipendenti, ma soprattutto era al centro di un network fuorilegge che secondo i magistrati formava "una vera e propria ragnatela parallela" in grado di usare "tutti i mezzi concretamente esistenti sul mercato" per raccogliere "qualsiasi tipo di informazione", violando "i principi costituzionali fondanti di questo Paese". (continue reading…)
COLPO DI STATO IN THAILANDIA
by liquida on Set.20, 2006, under Guerre globali
Colpo di stato in Thailandia. Mentre il premier Taksin Shinawatra era a New York per l´Assemblea generale dell´Onu, le forze armate hanno dichiarato di avere preso il controllo di Bangkok e delle stazioni radio e tv, estromettendo dal potere il primo ministro. (continue reading…)
Chiesto il finanziamento per l’apertura di nuovi cpt a Milano
by liquida on Set.20, 2006, under Milano e dintorni
Il Vice Sindaco annuncia l'intenzione di chiedere fondi al Governo per aprire nuove strutture di premanenza dei clandestini in Lombardia. (continue reading…)
Pestaggi nel carcere di Nuovo: ci risiamo
by liquida on Set.20, 2006, under Morire in carcere/ di lavoro
Pubblichiamo un appello ricevuto in data 20 settembre, da parte dei detenuti in Elevato Indice di Vigilanza del carcere di Nuoro. (continue reading…)
LEGGE 30 ANCORA IN VIGORE
by liquida on Ago.27, 2006, under Articoli
«La vicenda Atesia? Mostra in modo chiaro che non si può andare avanti con una miriade di contratti diversi, utili solo a mascherare il lavoro subordinato. L'Unione deve mostrare chiarezza: per questo la legge 30 deve essere abrogata». Il sottosegretario all'Economia Paolo Cento rimette in auge una parola «dimenticata» dall'attuale governo – «abrogazione» – e preannuncia un «autunno caldo dei precari», con un confronto non certo facile tra due parti della maggioranza: «Da un lato i Verdi, il Pdci, Rifondazione, la sinistra Ds e parte dei cattolici, dall'altra – spiega – l'asse dei "riformisti" Ds e dell'ex ministro Treu: il centrosinistra deve affrontare il nodo del lavoro, già da settembre». (continue reading…)