Cronologia di una morte: 1986
by liquida on Apr.10, 2007, under Peppino Impastato
Maggio 1986. Pubblicazione del volume La mafia in casa mia e del dossier Notissimi ignoti. Raccogliendo la storia di vita della madre di Peppino, pubblicata nel volume, riemerge un particolare dimenticato o tralasciato: il padre di Peppino, in seguito a un incontro con Badalamenti, si era recato negli Stati Uniti e parlando con una parente le avrebbe detto: "Prima di uccidere Peppino, debbono uccidere me". Il libro e il dossier vengono presentati alla magistratura e sulla loro base si chiede la riapertura dell'inchiesta. (continue reading…)
Cronologia di una morte: 1984
by liquida on Apr.10, 2007, under Peppino Impastato
20 febbraio 1984. A Terrasini uccisione di Girolamo Di Maggio, legato non da parentela ma da amicizia alla famiglia di Procopio Di Maggio. Ucciso a Solingen, in Germania, Agostino Badalamenti, figlio di Natale ucciso nell'ospedale di Carini il 21 novembre del 1983. (continue reading…)
Cronologia di una morte: 1983
by liquida on Apr.10, 2007, under Peppino Impastato
9 Maggio 1983. A Cinisi corteo e comizio con Giovanni Impastato e Stefano Semenzato di Democrazia proletaria. In corso Umberto I, all'altezza della casa della madre di Peppino viene apposta la scritta "Corso Giuseppe Impastato". La scritta scomparirà anni dopo con l'abbattimento della casa e la costruzione di un nuovo edificio. Petizione popolare per chiedere che una strada di Cinisi venga intestata a Giuseppe Impastato. Vengono raccolte 500 firme. (continue reading…)
Cronologia di una morte: 1980
by liquida on Apr.10, 2007, under Peppino Impastato
1980 30 gennaio. Arresto del capo dell'Ufficio tecnico del comune di Cinisi, Giuseppe Maltese, accusato di interesse privato in atti d'ufficio. (continue reading…)
Cronologia di una morte: 1979
by liquida on Apr.10, 2007, under Peppino Impastato
Gennaio 1979. Su sollecitazione del rappresentante del Comitato di controinformazione, Umberto Santino, Democrazia proletaria si costituisce parte civile.
Avvocati: Umberto Terracini, Ambrogio Viviani (presidente della Commissione giustizia), Francesco Tassone. Solo quest'ultimo svolgerà qualche attività. (continue reading…)
Quelle imbarazzanti novanta atomiche in giardino
by liquida on Apr.10, 2007, under Articoli
Nonostante il profondo segreto su questo argomento, una organizzazione non governativa americana, la NRDC (Natural Resources Defense Council), ha pubblicato la mappa degli ordigni atomici presenti in Europa e in Italia: si tratta di circa 480 atomiche in Europa e 90 in Italia.
(continue reading…)
I servizi afghani: Hanefi è un fiancheggiatore dei talebani
by liquida on Apr.10, 2007, under Articoli
"Abbiamo le prove che Rahmatullah Hanefi è un fiancheggiatore dei talebani, se non addirittura un loro miliziano travestito da operatore umanitario".
Intervista del soldato Usa Mario Lozano che sparò a Calipari
by liquida on Apr.09, 2007, under Articoli
Mario Lozano, il soldato scelto dell’esercito Usa che uccise Nicola Calipari, ha parlato per la prima volta con la stampa in un’appassionata autodifesa. Il giovane militare ha affermato di aver rispettato le regole e di essere stato costretto a sparare la notte del 4 marzo 2005, quando aprì il fuoco contro la macchina di Giuliana Sgrena e del funzionario del Sismi. (continue reading…)
«La morte di Adjmal colpa di Prodi e Karzai»
by liquida on Apr.09, 2007, under Articoli
«Ci sono due responsabili e i loro nomi sono Hamid Karzai e Romano Prodi». È l'affondo di Gino Strada, fondatore di Emergency, in un'intervista al giornale Radio Rai dopo l'uccisione in Afghanistan di Adjmal Nasqebandi, l'interprete di Daniele Mastrogiacomo sequestrato dai talebani. (continue reading…)
“Cuore nero” o covo nero?
by liquida on Apr.08, 2007, under Antifa, Milano e dintorni
Sabato 14 in viale Certosa aprirà l’ennesimo Circolo nazi-fascista a Milano.
Nel comunicato di inaugurazione si presentano così:
Un gruppo di giovani camerati milanesi, amici e militanti di vecchia data, provenienti da diverse esperienze politiche ed organizzative, ha deciso di creare un punto di riferimento, ritrovo, aggregazione, dibattito ed approfondimento culturale, aperto a tutte le realtà della composita ed eterogenea comunità ideale della destra lombarda.